16 Luglio 2011, via Cuccuina, traversa di Corso Cavour, Perugia.

Gaspiterina , con la collaborazione del GasTezio e dell’Associazione Borgobello   trasformano questo stupendo vicolo di Perugia in un suk: colorati abiti appesi, libri, vocabolari, scarpe, vari oggetti in regalo.

All’entrata del vicolo , il tavolo del riciclo è stato riempito da bambini intenti a dipingere fondi di bottiglie di plastica , trucioli, tappi: quanta fantasia nei disegni, nei colori….

L’intento era quello di costruire una tenda variopinta e variegata simbolo  dell’ingresso in un nuovo mondo: quello del baratto, del riciclo e dei sorrisi.

Fin dalle prime ore  del mattino mamme, studenti, uomini e donne sono venuti a barattare oggetti.

Chi era venuto a trovarci era già informato, portava con sé borsoni pieni di roba( una ragazza ci ha persino regalato il suo borsone per aiutarci poi nel trasporto dei vestiti che sarebbero  rimasti la sera destinati al prossimo baratto)

Oltre ai vestiti ci hanno riempiti di ombrelli rotti, tanti libri, tanto di tutto…

Chi si è fermato lì per caso  ha ascoltato con molto interesse ed ha condiviso le nostre idee.

Una coppia anglo-brasiliana  non avendo nulla da barattare  all’insegna del “ no money” ci ha portato un cestino di frutta in cambio di un paio di bermuda…

Gli oggetti sono passati di mano in mano: ciò che ha perso valore per uno ne ha acquistato  immediatamente uno nuovo , più forte, per il proprietario successivo.

La giornata è trascorsa in mezzo al via vai di cose, di parole, di racconti, di storie, di persone ..

Ciò che non abbiamo finito è stata la tenda per mancanza di materia prima( le bottiglie di plastica  che non sono arrivate a sufficienza nonostante il grosso consumo di acqua in bottiglia nel periodo di Umbria Jazz)

Non possiamo però che essere contenti di questo viaggio emozionante, che nonostante la stanchezza di una giornata fatta di operazioni di carico materiali, montaggio, presenza continua nelle attività di baratto e riciclo, smontaggio e scarico nei nostri garage e soffitte dei materiali rimasti, ci lascia sempre più dentro la voglia di riprovare l’ebbrezza delle cose semplici e vere

Ringraziamo di cuore tutti coloro che ci hanno aiutato, in particolare Orfeo  , il falegname di Borgo bello, Deborah ed il futuro falegname Ale accompagnati da Grazia e Chiara, Emma e due delle sue tre principesse, Nilufar, Francesca, Ale e Mida.. e tutti coloro che abbiamo incontrato in via Cuccuina.

Arrivederci a presto!!

(Roberta C. e Laura)